Archivi giornalieri: 13 gennaio 2012

Sulle rive del Gange

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Benares, Kashi o Varanasi, nomi diversi per uno stesso ed unico luogo che non appartiene alla terra ma al cielo, come dicono da queste parti. Varanasi è una delle città più antiche del mondo e fare la sua esperienza è qualcosa che non si dimentica tanto facilmente.

Tappa fondamentale del turismo occidentale e meta imprescindibile di pellegrinaggio, in quanto uno dei siti più sacri dell’India, la città di Shiva è anche il luogo dove molti hindu decidono di venire a morire perchè permette di liberarsi dal ciclo delle reincarnazioni. Ed è lungo i suoi ghat, i gradini che scendono fino alle rive del Gange, che si assiste ai momenti più intimi e profondi di questa città; qui ci si lava per purificarsi dai peccati, si beve l’acqua del fiume a grandi sorsate (!!!), si accendono alte pire impilate ad arte e ci si raccoglie intorno ad un cadavere pronto per essere cremato…il tutto avvolto in una perenne nebbiolina, mista a fumo acre ed incenso profumato, che rende l’atmosfera ancora più ovattata e surreale!

 

La seconda Varanasi che si incontra uscendo dai ghat, invece, è quella dei viottoli stretti e bui (gali) che ricordano un po’ le labirintiche calli veneziane in cui è molto facile perdere l’orientamento. Qui la vita scorre frenetica tra i piccoli negozi ed i templi, come il popolare Vishwanath dedicato a Shiva dove si fanno offerte di latte al suo lingam (fallo), ma è fondamentale in questo dedalo di vie non distrarsi troppo e fare sempre attenzione a dove si mettono i piedi per non incappare in una buca o in una sacra cacca di mucca! Esiste poi anche una terza Varanasi, scoperta per caso e visibile solo dall’alto, che è quella dei tetti da cui prendono il volo decine e decine di aquiloni colorati, un’altra grande passione non solo per i più piccoli!

L’ Elena guest house dove pernottiamo, si trova sul Rana Mahal ghat dal cui terrazzo è possibile osservare indisturbati ciò che accade lungo il Gange ad ogni ora del giorno e della notte,

 

ma si trova anche immersa nei suoi vicoli contorti, dove scimmie e mucche la fanno decisamente da padrone! Inutile dire che siamo arrivati in questo posto per caso, come sempre deve essere, dopo aver conosciuto Elena, italianissima di Brescia ed i suoi 2 splendidi e sveglissimi bambini, a Chandigarh, legati solidamente a questa città e a questa guest house! Non potevamo trovare posto migliore per vivere la destabilizzante atmosfera di Varanasi ed entrare nelle sue solide tradizioni permeate di superstizione!

Astenersi maniaci della pulizia e deboli di stomaco!